Villantis: tra ambiente e cultura

    L’idea di ‘Villantis’ nasce dall’ultima giornata di formazione generale per i gruppi del Servizio Civile Universale, svoltasi il 3 febbraio 2023, durante la quale è stato richiesto di ipotizzare un progetto di servizio civile. I volontari del gruppo del Municipio V, data la costante connessione con il parco di Villa De Sanctis e la Casa della Cultura, hanno elaborato un’idea che potesse valorizzare tale luogo, di cui viene riportata di seguito la relazione.

    Il progetto “Villantis: cinema e cultura”1 si propone di valorizzare dal punto di vista ambientale culturale e musicale gli spazi e le aree verdi presenti intorno alla Casa della Cultura.

    Questa struttura, sita in via Casilina 665, all’interno del parco di Villa de Sanctis, è costituita da un edificio di ispirazione cinquecentesca costruito su due piani con annesse una torretta-terrazzo e un porticato. Al suo interno ospita uno spazio dedicato ad attività culturali e il Centro di Documentazione sulle Arti Musicali e Cinematografiche. Lo spazio, gestito dall’Ufficio Cultura del Municipio V, è inoltre provvisto di una biblioteca realizzata grazie al contributo ed alla donazione di libri, DVD, CD e vinili da parte dei cittadini.

    Nel 2020 e 2021 le attività con utenti esterni sono state sospese, poiché l’epidemia di Covid-19 ne ha precluso l’utilizzo. Dal 2022 questo spazio si è reso di nuovo accessibile, con alcuni limiti.

    Il progetto si pone come obiettivi quello di rilanciare la struttura sul piano ambientale e culturale, rendendola nuovamente utilizzabile e fruibile ai cittadini e, nello stesso tempo, di realizzare un punto di contatto tra cultura ed educazione ambientale per le scuole del quartiere di Tor Pignattara, sede della Casa della Cultura, e degli altri quartieri del Municipio V.

    Partendo da tali obiettivi è facile intuire come questo luogo possa così diventare un punto di aggregazione giovanile del quartiere, facendosi portavoce del messaggio di tutela ambientale così attuale ai giorni nostri.

    Così il progetto di Servizio Civile Universale Ambientale si propone, quindi, di unire l’educazione ambientale nelle scuole, già attiva grazie al CEA (Centro di Educazione Ambientale), all’uso del materiale presente nella struttura, opportunamente catalogato e sottoposto a inventario.

    Per rendere ancor più tangibile la nostra idea abbiamo cercato di immaginare quanti volontari servissero per poter attuare il progetto. Data l’esperienza acquisita sul campo ad oggi abbiamo ritenuto che, per rendere attuabile il tutto, sarebbe necessario l’impiego di circa 6 volontari, i quali, forti di un bagaglio socioculturale personale e grazie alla conoscenza del Municipio V ma in particolare del quartiere di Tor Pignattara, riescano a gestire le diverse fasi previste dal progetto: dalla catalogazione del materiale audiovisivo e bibliografico presente nella struttura, agli interventi d’educazione ambientale all’interno e all’esterno delle scuole, tramite le visite guidate l’interno dei parchi coinvolti, oltre che alla conoscenza nelle aree verdi del Municipio V.

    Il gruppo di Servizio Civile Ambientale del Municipio Roma V – Marzo 2023

    1 Come risulta da cartaceo consegnato il giorno 3 febbraio. Riteniamo che l’idea risulterebbe più chiara con il titolo dato a tale relazione “Villantis: tra ambiente e cultura”

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